Il cliente e la sfida di conformità EAA
Un primario sito e-commerce italiano specializzato in forniture per cucina e tavola si è trovato davanti alla necessità di adeguarsi allo European Accessibility Act.
Gli utenti con disabilità si aspettano di incontrare errori in 1 elemento della home page su 24. Nel caso del nostro e-commerce, con oltre 5.000 prodotti e 250.000 visitatori annui, il sito presentava barriere significative.
La deadline del 28 giugno 2025 rendeva urgente l’intervento di conformità EAA. Il rischio di sanzioni fino al 4% del fatturato annuo non era l’unica preoccupazione – il 15% dei potenziali clienti non riusciva a completare gli acquisti.
Errori critici identificati
Problemi nel codice HTML
Durante l’audit iniziale abbiamo trovato errori ricorrenti che impedivano la navigazione assistita:
Immagini senza testo alternativo
HTML errato
<img src="/prodotti/piatto-ceramica.jpg">
HTML corretto
<img src="/prodotti/piatto-ceramica.jpg" alt="Piatto in ceramica bianca, diametro 27cm, bordo dorato">
Form senza label associate
HTML errato
<input type="email" placeholder="Email">
HTML corretto
<label for="email">Indirizzo email</label>
<input type="email" id="email" name="email">
Struttura heading gerarchica errata
Gli screen reader usano i tag heading per navigare la pagina. Abbiamo trovato salti di livello e uso decorativo che confondeva gli utenti:
HTML errato
<h1>Shop Online</h1>
<h4>Offerte Speciali</h4>
<!-- Salta da H1 a H4 -->
<h2>Piatti in Ceramica</h2>
<h5>Caratteristiche:</h5>
<!-- H5 sotto H2 -->
<h3>Prezzo: €29.90</h3>
<!-- H3 usato per stile, non struttura -->
HTML corretto
<h1>Shop Online</h1>
<h2>Offerte Speciali</h2>
<h3>Piatti in Ceramica</h3>
<h4>Caratteristiche:</h4>
<p class="prezzo">Prezzo: €29.90</p>
<!-- Stile via CSS, non heading -->
La gerarchia spezzata impediva agli utenti di capire la struttura della pagina. Screen reader come JAWS non riuscivano a creare una mappa navigabile del contenuto.
Mancanza di attributi ARIA
I componenti interattivi mancavano di attributi ARIA essenziali. Gli screen reader non potevano comunicare lo stato o il ruolo degli elementi:
HTML errato
<!– Modale senza ARIA –>
<div class="modal" style="display:block">
<div class="modal-content">
<span class="close">×</span>
<p>Prodotto aggiunto al carrello</p>
</div>
</div>
HTML corretto
<!– Modale con ARIA completo –>
<div class="modal" role="dialog" aria-modal="true" aria-labelledby="modal-title" aria-describedby="modal-desc">
<div class="modal-content">
<button aria-label="Chiudi finestra" class="close">×</button>
<h2 id="modal-title">Conferma</h2>
<p id="modal-desc">Prodotto aggiunto al carrello</p>
</div>
</div>
Carrello con stato dinamico:
HTML errato
<div class="cart-icon">
<span class="count">3</span>
</div>
HTML corretto
<button aria-label="Carrello" aria-live="polite">
<span class="cart-icon" aria-hidden="true"></span>
<span class="count" aria-label="3 prodotti nel carrello">3</span>
</button>
Senza `aria-live`, gli utenti non venivano informati quando il carrello si aggiornava. Il 67% degli utenti con screen reader abbandonava il sito per frustrazione.
Problemi di navigazione
I menu a tendina non erano navigabili da tastiera. Il codice originale impediva agli utenti di accedere alle sottocategorie senza mouse:
HTML errato
<div class="menu" onmouseover="showSubmenu()">
<div class="submenu">Prodotti</div>
</div>
HTML corretto
<button aria-expanded="false" aria-controls="submenu-prodotti">Menu Prodotti</button>
<ul id="submenu-prodotti" role="menu">
<li role="menuitem">Piatti</li>
</ul>
La nostra metodologia di intervento
Fase 1: Assessment iniziale
Abbiamo scansionato 155 pagine principali del sito con il nostro scanner proprietario. L’analisi ha identificato 423 violazioni WCAG 2.1 di livello AA.
Le violazioni si distribuivano così:
Principio WCAG
Errori trovati
Impatto utenti
Percettibilità
156
Alto
Utilizzabilità
134
Critico
Comprensibilità
89
Medio
Robustezza
44
Medio
Fase 2: Gap analysis dettagliata
Abbiamo prodotto due documenti di analisi separati:
- Analisi Frontend
- 78 pattern di errore comuni nel CSS
- 45 problemi JavaScript che bloccavano screen reader
- 112 elementi HTML non semantici
- Analisi Backend
- Sistema di generazione automatica dei prodotti senza attributi di accessibilità
- Template PHP che producevano tabelle senza intestazioni
- Query database che non includevano testi alternativi
Fase 3: Interventi correttivi
Gli interventi si sono concentrati su tre aree principali.
- Correzione del markup HTML
- Abbiamo sistematizzato l’uso di tag semantici. Ogni sezione del sito ora usa elementi appropriati come ‘<nav>‘, ‘<main>‘, ‘<article>‘.
- Ottimizzazione JavaScript
- Le funzionalità interattive ora supportano sia mouse che tastiera. I carousel prodotti includono controlli pause/play per utenti con difficoltà cognitive.
- Miglioramento CSS
- I contrasti colore sono stati portati al rapporto minimo 4.5:1. Le animazioni possono essere disabilitate per chi soffre di disturbi vestibolari.
Fase 4: Implementazione toolbar accessibilità
La toolbar My-Accessible aggiunge funzionalità essenziali per diversi tipi di disabilità:
- Funzionalità visive
- Modalità alto contrasto
- Ingrandimento testo fino al 200%
- Font per dislessia
- Filtri per daltonismo (protanopia, deuteranopia, tritanopia)
- Funzionalità cognitive
- Lettura semplificata dei contenuti
- Evidenziazione link e pulsanti
- Blocco animazioni
- Timer estesi per completare azioni
- Funzionalità motorie
- Navigazione completa da tastiera
- Target click ingranditi
- Modalità tab personalizzata
Risultati ottenuti
Dopo l’implementazione, i miglioramenti sono stati misurabili, e non solo in termini di conformità EAA:
Metrica
Prima
Dopo
Punteggio WCAG
54/100
98/100
Tasso conversione utenti assistiti
2.1%
8.7%
Tempo medio navigazione screen reader
18 min
6 min
Il sito ora permette a tutti gli utenti di:
- Navigare il catalogo prodotti con la sola tastiera
- Ascoltare descrizioni dettagliate dei prodotti
- Completare acquisti usando tecnologie assistive
- Personalizzare l’interfaccia secondo le proprie necessità
Manutenzione continua
La conformità non è un traguardo ma un processo. Abbiamo implementato:
- Monitoraggio automatico
- Scanner settimanali verificano nuovi contenuti. Alert immediati per violazioni critiche.
- Formazione del team
- Editor e sviluppatori hanno ricevuto 16 ore di formazione su accessibilità web. Ogni nuovo contenuto segue linee guida specifiche.
- Testing con utenti reali
- Sessioni trimestrali con utenti disabili validano l’efficacia delle soluzioni. I feedback guidano miglioramenti continui.
L’accessibilità non è solo conformità legale. La conformità EAA è sinonimo di buon business. Il 15% della popolazione ha qualche forma di disabilità. Rendere il sito accessibile apre a un mercato precedentemente escluso.
I costi iniziali sono stati recuperati in 8 mesi grazie all’aumento delle conversioni. Ma il valore reale sta nell’inclusione – ogni cliente può ora fare acquisti con dignità e autonomia.
La conformità EAA richiede competenze tecniche specifiche e una metodologia strutturata. Non è sufficiente installare un plugin – serve ripensare l’architettura del sito partendo dall’inclusione.
Il nostro approccio sistematico garantisce conformità duratura. E trasforma l’obbligo legale in opportunità di crescita.