Cos’è il controllo AgID sull’accessibilità e perché è fondamentale per il tuo e-commerce
I controlli di accessibilità AgID sono le verifiche ufficiali svolte dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e, per l’European Accessibility Act (EAA), gli accertamenti previsti dal d.lgs. 27 maggio 2022, n. 82 che ha reso obbligatori i requisiti di accessibilità per prodotti e servizi immessi sul mercato/erogati dal 28 giugno 2025 (inclusi i servizi di e-commerce).
Le sanzioni per non conformità si attestano:
- per l’EAA (d.lgs. 82/2022) ammende amministrative fino a 40.000 €, a seconda della violazione e dell’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità;
- per i soggetti già obbligati dalla Legge 4/2004 (PA e grandi imprese >500M€ di fatturato) può applicarsi, in caso di inosservanza alla diffida, una sanzione fino al 5% del fatturato medio.
Al di là delle multe, l’impatto sul business è concreto: gli utenti con disabilità abbandonano i siti non accessibili, con rischio di abbandono e conversioni perse. In termini di mercato, il “disability market allargato” (persone con disabilità + cerchie di influenza) vale almeno 2,3 miliardi di persone con 6,9 trilioni di dollari di reddito disponibile.
La realtà dei numeri
I dati più recenti dipingono un quadro allarmante, anche per il settore e-commerce italiano.
Secondo il report WebAIM 2025, il 94,8% delle home page presentava errori WCAG 2 rilevati. Si tratta di un leggero miglioramento rispetto al 95,9% del 2024, ma in ogni caso negli ultimi 6 anni, le pagine con errori WCAG rilevabili sono diminuite solo del 3,1% rispetto al 97,8%. Questa percentuale diventa ancora più preoccupante se consideriamo che soltanto una certo numeri di siti della PA ha pubblicato la dichiarazione di accessibilità obbligatoria – e questi sono enti pubblici con obblighi dal 2004.
Il WebAIM Million Report attesta tra gli errori più comuni rilevati nei controlli automatici sull’accessibilità:
- Contrasto insufficiente (79,1% dei casi): testo illeggibile per utenti con difficoltà visive
- Mancanza di alt-text nelle immagini (55,5% dei casi): nessuna informazione testuale alternativa
- Mancanza di alt-text nelle immagini (55,5% dei casi): nessuna informazione testuale alternativa
Come funzionano i controlli AgID e cosa aspettarsi
La legge italiana prescrive di rispettare i criteri di livello A e AA, che per i siti web sono 50.
Il sistema automatizzato mauve++ analizza automaticamente 31 di questi 50 criteri di successo obbligatori.
Il processo di verifica accessibilità AgID riassunto in 3 fasi
I controlli accessibilità AgID seguono un processo strutturato che ogni e-commerce dovrebbe conoscere:
Fase 1: avvio della verifica
- Su iniziativa dell’autorità competente (AgID o altri organismi individuati).
- Su segnalazioni dirette degli utenti.
- Focus su settori ad alto impattocoperti dell’EAA (tra cui e-commerce, servizi bancari, trasporti).
- Analisi documentale: informazioni di accessibilità rese dal fornitore.
- Eventuali test di conformità (campionamento) con strumenti automatizzati e manuali.
- Eventuali test con tecnologie assistive reali (screen reader, navigazione tastiera).
2. valutazione tecnica preliminare
3. Richiesta di informazioni / piano di adeguamento
- Se emergono non conformità, l’autorità notifica al soggetto privato un invito a fornire chiarimenti o a predisporre un piano di remediation entro un termine (di norma 30 giorni).
- Controllo che le misure correttive siano state attuate. In caso positivo, la procedura si chiude.
- Se il privato non ottempera, l’autorità può irrogare sanzioni amministrative pecuniarie
I criteri WCAG 2.1 più controllati
I criteri WCAG 2.1 in cui risulta più probabile non essere a norma e dunque essere soggetti a controlli e segnalazioni sono:
Livello A (criteri base)
- Alternative testuali per contenuti non testuali
- Sottotitoli per video
- Navigabilità completa da tastiera
- Tempo sufficiente per leggere contenuti
Livello AA (standard richiesto)
- Contrasto minimo 4.5:1 per testo normale
- Ridimensionamento testo fino al 200% senza perdita di contenuti
- Intestazioni ed etichette descrittive
- Focus visibile per elementi interattivi per navigazione da tastiera
Checklist last minute
Hai bisogno di un aiuto per verificare la conformità all’Accessibility Act del tuo e-commerce o applicazione web?
Ecco una rapida checklist da mettere in atto fin da subito!
Giorno 1-2: assessment immediato
Giorno 3-4: test manuali essenziali
Giorno 5-7: piano d’azione
Fix immediati (implementabili in ore)
Fix complessi (1-3 giorni ciascuno)
3 giorni: testing finale
2 giorni: dichiarazione di accessibilità
2 giorni: meccanismo feedback e sprint finale
Gli strumenti essenziali per l’autodiagnosi
Di seguito alcuni tool automatici che possono essere utili per testare in autonomia il grado di conformità alla normativa sull’accessibilità:
- Wave (WebAIM)
- Gratuito, estensione browser
- Visualizzazione errori direttamente su pagina
- Report dettagliati esportabili
- axe DevTools (Deque)
- Precisione elevata, pochi falsi positivi
- Integrazione con chrome devtools
- Suggerimenti correzione specifici
- Lighthouse (Google)
- Integrato in chrome
- Score accessibilità 0-100
- Combina performance e accessibilità
- Mauve++ (CNR-ISTI)
- Tool ufficiale usato da AgID
- Accesso pubblico su mauve.Isti.Cnr.It
- Validazione specifica normativa italiana
Test manuali indispensabili
Ricorda che i tool automatici rilevano solo il 25-30% dei problemi. Per i controlli AgID accessibilità devi verificare manualmente:
- Navigazione tastiera completa
- Ogni elemento raggiungibile con tab
- Ordine logico di tabulazione
- No keyboard traps
- Screen reader testing
- Nvda (windows) – gratuito
- Jaws (windows) – professionale
- Voiceover (mac/ios) – integrato
- Verifica cognitiva
- Linguaggio semplice e chiaro
- Istruzioni comprensibili
- Messaggi errore descrittivi
Le conseguenze del non essere pronti
Scenario 1: segnalazione utente
Un cliente con disabilità non riesce a completare un acquisto. Invia segnalazione tramite il meccanismo feedback. Hai 30 giorni per rispondere. Se la risposta è inadeguata, può rivolgersi al difensore civico digitale che attiva AgID.
Scenario 2: controllo a campione
AgID seleziona il tuo e-commerce per controllo periodico. Rileva non conformità gravi. Hai 30-60 giorni per correggere. Se non riesci, scatta la sanzione più eventuali controlli ravvicinati futuri.
Scenario 3: controllo mirato
Con l’intensificazione dei controlli, il tuo settore (e-commerce) diventa prioritario. AgID effettua sweep di categoria. Le non conformità comportano sanzioni immediate senza preavviso per chi non ha mai pubblicato dichiarazione.
8 faq cruciali per gli e-commerce italiani
I controlli AgID sull’accessibilità non sono negoziabili. La conformità WCAG 2.1 non è opzionale.
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