La Web agency a Torino e Milano specializzata in e-commerce, siti web e consulenza SEO

Strategie di content marketing nei siti ecommerce della moda

Ripubblichiamo un interessante articolo di Econsultancy su come i maggiori siti ecommerce di moda nel mondo utilizzano la strategia di content marketing.

Lo scorso anno, James Carson ha trascorso tre mesi ad esaminare le tendenze chiave di marketing nel mondo dei retailer della moda online. Dal suo lavoro é stata redatta una guida, ricca di grafici e tendenze, da cui estraiamo un dettaglio molto interessante legato alle strategie di content marketing dei maggiori ecommerce della moda.

Frequenza di pubblicazione

Alcuni dei brand considerati cercano di pubblicare almeno una storia al giorno. Marks and Spencer per esempio ci riesce, includendo anche i week end, mentre H&M ha raggiunto un tasso di pubblicazioni molto più alto (circa 40 uscite in settembre). River Island ha pubblicato 16 articoli, mentre French Connection solo 10 durante l’intero mese di settembre 2014. Lipsy, pur avendo un blog, lo ha alimentato solo tre volte nello stesso mese..

Pubblicare un articolo o meno non rappresenta una strategia competitiva in rapporto agli standard di settore, tanto più se allarghiamo il nostro spettro di analisi ai portali di informazione sulla moda, ai magazine online ed ai fashion blog. Vogue e Glamour, per esempio, pubblicano oltre 20 articoli al giorno. La competizione si svolge sulle keywords, pertanto questi concorrenti saranno sempre un passo avanti a tutti.

L’unico sito ecommerce che abbia seguito una strategia di content marketing paragonabile ai magazine é ASOS, non a caso ormai un punto di riferimento assoluto nel panorama ecommerce, che ha mantenuto un ritmo di 10 articoli al giorno, otto dedicati alla moda donna e 2 alla moda uomo…

Qualunque retailer che punti ad essere minimamente credibile nel settore della moda deve considerare che la barriera all’ingresso per il content marketing, che sappiamo influire pesantemente sul SEO, é di diversi contenuti al giorno.

Titoli e impatto sul content marketing

Il report sottolinea come una larga percentuale degli editoriali fashion dei retailer ecommerce non utilizza titoli SEO friendly. Ecco un estratto:

headlines ecommerce moda

Come si può vedere, nessuno di questi titoli ha senso al di fuori del contesto successivamente ripèortato nell’articolo. Non sono presenti parole chiave rilevanti, né sinonimi. E’ chiaro quindi che le linee guida dei retailer sui titoli sono più orientate al fascino estetico e verbale rispetto all’efficacia di indicizzazione sui motori di ricerca.

I magazine online invece sono più consapevoli del fatto che ogni contenuto deve essere pensato per un’immediata leggibilità. Il titolo di un articolo è la prima cosa che i lettori notano, é il principale elemento che determina se il resto dell’articolo verrà letto. Più importante ancora, in un mondo in balia dei Social Networks, il titolo é il principale e spesso unico elemento di un articolo che viene visualizzato nelle condivisioni sui social.

Quindi il titolo DEVE avere senso e spingere alla lettura.

Ecco alcuni esempi di titoli migliori riportati nella ricerca:

titoli ecommerce

Struttura del menu dei siti

La metà dei blog aziendali analizzati dalla ricerca è costruita su piattaforma WordPress, che è la piattaforma più flessibile e di più facile utilizzo per il content marketing. Il problema di WordPress è però che I contenuti più vecchi vengono sepolti negli archivi e non sono di facile reperibilità.

Nessuno dei siti analizzati che utilizza WordPress ha cercato di aiutare gli utenti nella navigazione dei vecchi contenuti né li ha riorganizzati in specifiche sezioni o categorie come fa la maggior parte dei publisher.
 
H&M, come indicato nell’immagine qui sotto, ha cercato di ovviare a questo problema creando una serie di sottomenù tematici all’interno dei quali raccoglie i contenuti più rilevanti.

menu ecommerce intelligente

Creare una struttura di menu che evidenzi le differenti categorie di contenuti é una semplice strategia di content marketing consente agli utenti di accedere a maggiori quantità di materiale e allunga la vita degli articoli su cui tanto lavoro é stato speso. Non dimentichiamo che i migliori articoli costituiscono una fonte di traffico che può durare anni.