Full Site Editing, supporto nativo per immagini WebP, configurazione dei blocchi e dello stile mediante file .json.
Queste sono soltanto alcune delle novità introdotte con la release di WordPress 5.8, rilasciata il 20 luglio 2021.
Nella realizzazione di siti web è importante restare costantemente aggiornati.
A quali cambiamenti dovremo abituarci?
WordPress 5.8, primi passi per un cambiamento radicale del CMS
WordPress 5.8 apre la strada a funzionalità e miglioramenti degli strumenti di site-building, e nei prossimi mesi si prevedono progressive ottimizzazioni.
Il Full Site Editing con Gutenberg 11.0 ha come obiettivo permettere agli utenti di costruire un intero sito utilizzando i blocchi.
Dal menu di navigazione ai widget, dalle sidebar ai template, tutti gli elementi costitutivi di un website saranno coinvolti nel cambiamento.
Questo significa avere la possibilità di effettuare modifiche globali e di pagina da un’unica interfaccia, in termini di stili globali, blocchi personalizzati Theme e modifica personalizzata dei template.
Dall’oggi al domani cambierà quindi totalmente il modo di costruire siti web?
Niente paura.
WordPress 5.8 introduce importanti funzionalità in ottica Full Site Editing, ma questo è ancora in piena fase di sviluppo.
L’impatto non sarà troppo drastico.
Proprietari di siti e amministratori possono ancora scegliere se optare per l’FSE, installando un tema a blocchi e attivando il plugin Gutenberg.
L’attuale release rappresenta però il primo passo verso un cambiamento radicale, per cui è meglio iniziare a prendere subito confidenza!
Novità WordPress 5.8
Template Editing
La modalità di Template Editing semplifica la personalizzazione del tema a tutti gli utenti di WordPress:
– non è più necessario creare un child theme per realizzare template personalizzati;
– il Template Editing è disponibile per temi a blocchi e per temi classici.
Nel primo caso l’editor dei template è predefinito, mentre nel secondo è opzionale e l’utente può decidere se abilitarne la funzionalità.
Dal pannello Template in backend è possibile modificare un template esistente oppure crearne uno nuovo, utilizzando tutti i blocchi disponibili.
Sì, anche quelli di Full Site Editing come Site Title, Site Tagline e Login/Logout.
Non solo.
Con WordPress 5.8 è anche possibile utilizzare i template creati in website differenti.
I nuovi template sono infatti memorizzati nel database di WordPress come Custom Post Type wp_template e possono essere facilmente importarti o esportarti.
Si adattano più facilmente alle tue esigenze, insomma.
Block-based Widget
Hai mai desiderato modificare direttamente i widget con la stessa interazione a blocchi usata per pagine e post?
Questo diventa possibile a partire da WordPress 5.8.
L’esperienza di editing è semplificata grazie ad alcune piccole ma significative novità:
– Alcuni widget basati su shortcode sono resi disponibili come blocchi;
– Gli elementi di design usati nei blocchi possono essere impiegati per realizzare layout di sidebar, intestazioni e footer;
– Il rich text editing è ora supportato dai widget, così gli utenti non avranno più la necessità di implementare codice personalizzato o di ricorrere a plugin di terze parti.
Anche in questo caso, comunque, si può stare tranquilli.
I widget esistenti non smetteranno di funzionare con WordPress 5.8.
La retrocompatibilità è garantita, in modo tale che widget esistenti e di terze parti continuino a funzionare e possano essere utilizzati insieme ai blocchi.
E se scegli di non utilizzare l’editor a blocchi, puoi ancora ripristinare la classica schermata di editing dei widget!
Theme Block
I theme block introdotti permettono di visualizzare informazioni recuperate dinamicamente dal database.
Qualche esempio?
– Il blocco Login/Logout, che consente all’utente di accedere all’area riservata.
Il blocco può essere configurato per visualizzare il link o il modulo di login, e gli amministratori possono anche personalizzare il target di redirect.
– Il blocco Query Loop, che consente di visualizzare una lista personalizzata di articoli del blog o di Custom Post Type.
In generale, l’implementazione di questo blocco nel Core di WordPress consente di creare elenchi di articoli e CPT senza la personalizzazione del Loop di WP da parte di uno sviluppatore.
L’elemento esegue una query sul database in base alle impostazioni selezionate dall’utente, esegue un loop su ogni post recuperato e visualizza i dati in pagina.
Certo, il livello di personalizzazione ottenibile lato codice resta notevolmente più alto, ma la flessibilità del blocco consente però alla maggior parte degli utenti di perseguire facilmente i risultati sperati.
Supporto nativo WebP
Il rapporto WordPress 5.8 Introduces Support for WebP evidenzia che solo l’1,8% dei primi 10 milioni di siti web utilizza il formato WebP.
L’aggiunta del supporto nativo con WordPress 5.8, questa percentuale dovrebbe essere destinata ad aumentare.
Il supporto nativo del formato immagini WebP consente di caricare i media nella Libreria in modo analogo ai formati JPEG, PNG, GIF.
Potrai quindi evitare di installare plugin di terze parti per caricare immagini WebP.
Attenzione però.
Il formato WebP è supportato nativamente, ma WordPress non supporta la conversione automatica delle immagini in questo formato.
Per abilitare questa funzionalità dovrai ancora ricorrere a un plugin.
Duotone e Persistent List View
Infine, anche la creatività e la navigazione tra i blocchi in pagina prevedono delle novità.
Anche il filtro a due tonalità, introdotto con Gutenberg 10.6, è confluito nel Core con WordPress 5.8.
Il filtro bicromia è abilitato di default per gli elementi del core immagine e cover, e consente di scegliere fra diverse combinazioni predefinite, regolandone ombre e luci.
L’effetto è applicato con un filtro SVG nascosto con stili in linea e applicato utilizzando un nome di classe specifico, e gli sviluppatori possono definire i set predefiniti di bicromia nel file theme.json.
Per migliorare la navigazione di documenti complessi, invece, è stata introdotta la Persistent List View.
Con la versione precedente di WordPress e di Gutenberg, la List View veniva visualizzata in una popover che scompariva se si spostava altrove il focus del mouse.
Questa release colloca la List View in una barra laterale, che contiene l’intera alberatura dei blocchi ed evidenzia in pagina l’elemento su cui si ha il focus.
Sarà più facile orientarsi!
Novità per gli sviluppatori
Con l’introduzione di un maggior numero di blocchi, il numero di impostazioni da controllare è cresciuto.
Per questa ragione la nuova release fornisce un centro di configurazione, per un’esperienza più coerente e completa.
A partire da WordPress 5.8 il file theme.json diventa per gli sviluppatori il core per la configurazione delle impostazioni e la personalizzazione degli stili.
Attraverso il file theme.json è possibile gestire tanto le impostazioni del blocco quanto quelle globali, dichiarando dei preset personalizzati nella directory di primo livello del tema.
Questo nuovo meccanismo ha lo scopo di riprendere e consolidare tutte le add_theme_support che erano precedentemente necessarie per il controllo dell’editor.
I blocchi core sono stati aggiornati per adeguarsi al nuovo meccanismo, mentre per i blocchi di terze parti è possibile ricorrere all’hook di React useSetting.
E le novità non finiscono qua.
WordPress 5.8 offre anche a un miglioramento delle API dei blocchi, grazie all’utilizzo del file block.json come metodo canonico per registrare i tipi di blocco.
Da un lato, il file block.json semplifica la registrazione dei blocchi lato server permettendo al REST API Endpoint dei Tipi di Blocco di listare il blocco.
Dall’altro, la funzione register_block_type è stata migliorata, il primo parametro della funzione accetta il percorso della cartella dove si trova il file block.json ed è in grado poi di leggerne i metadati.
Insomma, tutte queste novità porteranno a non avere più bisogno di professionisti per la realizzazione del tuo sito web?
Di certo, l’obiettivo del progetto alla base di WordPress 5.8 è semplificare il processo di site-building, rendendolo accessibile a una porzione più vasta di utenti.
Se da un lato, quindi, sarà più semplice effettuare piccole modifiche per conto proprio, dall’altro, resta complesso realizzare siti web personalizzati e su misura delle esigenze dei clienti.
Non è un caso che la maggior parte degli utenti WordPress utilizzi ancora il classic editor.
In conclusione?
La release di WordPress 5.8 offre una buona opportunità per prendere confidenza con l’interfaccia a blocchi prima che questa diventi standard.
E se hai bisogno di aiuto, c’è Ne.W.S.