Nel 2022 si sono ormai affermate vere e proprie necessità per i siti web che diventerà fondamentale soddisfare in futuro.
In questo articolo ci soffermeremo sulle 8 funzionalità più importanti e ormai imprescindibili per rendere un sito web competitivo, e come farlo su piattaforma WordPress.
Cookie consent
A partire dal 10 gennaio 2022 sono entrate pienamente in vigore le nuove Linee guida sui cookie ed altri strumenti del tracciamento, approvate dal Garante della Privacy.
A questo punto adeguare i siti web alla normativa più recente è necessario per evitare di incorrere in sanzioni.
Il cookie banner deve bloccare il tracciamento preventivo e all’utente devono essere fornite una serie di informazioni specifiche, che gli permettano di prestare un consenso consapevole e informato.
Nella scelta del plugin cookie per WordPress NeW.S. integra alla normativa vigente anche specifiche esigenze dei clienti che utilizzano questa piattaforma CMS, per trovare una soluzione conforme e consapevole:
Google Fonts e GDPR
All’inizio del 2022, la libreria di Google Fonts conteneva 1358 famiglie di caratteri ed era utilizzata da oltre 50,1 milioni di siti web.
Google Fonts è un servizio open source per incorporare e visualizzare specifici caratteri tipografici nelle pagine di un sito web, grazie a una directory web interattiva . Quando un utente apre un sito che utilizza questo servizio, una procedura dedicata richiede i file al server di Google.
Questa procedura crea un problema sostanziale per la conformità di un sito alle indicazioni del GDPR:
Page speed
Tra le 8 funzionalità per siti web nel 2022, la velocità di caricamento di una pagina web e dei suoi contenuti è fondamentale.
In media gli utenti attendono al massimo 3 secondi per il loading e la velocità è uno dei fattori premiati da Google nel ranking della SERP.
La Page Speed non è solo questione di user experience dunque, ma anche di posizionamento e visibilità del sito.
Page Speed Insights di Google è uno strumento che mira a valutare le prestazioni di una pagina web, sia lato desktop sia lato mobile. Sfruttare un buon plugin di cache per WordPress permette di ottimizzare la velocità e dunque ottenere dei buoni punteggi in fase di test.
Un plugin di cache infatti riduce le dimensioni della pagina perché crea HTML statici facilmente disponibili ai visitatori del sito e consente al browser di memorizzare nella cache locale i file statici.
Perché in NeW.S. consideriamo la velocità di caricamento determinante?
Il livello di stress causato da un caricamento lento da mobile è paragonabile per l’utente alla visione di un film horror.
Meglio stare tranquilli.
PWA
Siamo in un’epoca Mobile First. Oltre il 70% degli utenti usa uno smartphone per navigare e richiede esperienze di navigazione veloci, affidabili e coinvolgenti.
Le Progressive Web App sfruttano le API e le più recenti funzionalità dei browser, coniugandole alla strategia di progressive enhancement (miglioramento progressivo). Il risultato è una user experience pari a quella di un’app nativa per le applicazioni web multipiattaforma.
Anche in questo caso esistono validi plugin per WordPress che consentono di sfruttare la tecnologia delle PWA. I vantaggi consistono nell’avere un’esperienza di navigazione e interazione pari a quella delle native app e allo stesso tempo essere anche indicizzabili dai motori di ricerca.
E non solo.
I vantaggi delle PWA si vedono anche in termini di installabilità, resources caching, spazio occupato e responsive design.
Contattaci e scoprili tutti.
Ottimizzazione immagini e formato WebP
I contenuti diventano sempre più visuali. L’esperienza visiva deve essere sempre più immersiva, coinvolgente e originale.
Nel momento in cui le immagini si moltiplicano però, si moltiplica anche il peso della pagina.
Le immagini rappresentano tra il 21% e il 62% del peso di una pagina, seconde soltanto ai contenuti video. Se non sono ottimizzate, in formati o dimensioni non corrette, possono determinare un significativo rallentamento nel loading dei contenuti.
Dati di benchmark di Google dimostrano che il 30% delle pagine potrebbe risparmiare più di 250KB soltanto adottando una corretta compressione delle immagini per il web.
Ecco quindi che diventa essenziale adottare un plugin che consenta di ottimizzare le immagini servendosi di formati specifici come WebP.
WebP è un formato che fornisce una compressione lossless e lossy superiore e ottimizza immagini fino al 30% più piccole rispetto alle codifiche PNG e JPEG con una qualità di visualizzazione equivalente.
Per il suo sito NeW.S. ha scelto un plugin che permette di sfruttare l’ottimizzazione di questo formato, riducendo le dimensioni delle immagini senza perderne le qualità.
La velocità di caricamento dei contenuti sul sito è aumentata del 10%.
Provare per credere.
Local SEO
La Local SEO mira a ottenere visibilità organica in una zona geografica circoscritta.
È una realtà ormai diffusa, soprattutto grazie all’uso degli smartphone dove gli utenti effettuano sempre più ricerche con la chiave “near me”.
Per creare una directory di aziende in una determinata area geografica o settore, è necessario un plugin per directory, così da mantenere le informazioni organizzate e ricercabili. I plugin per WordPress utilizzati da NeW.S. sono progettati per essere scalabili, e grazie all’integrazione tra servizio base e premium garantiscono funzionalità quali:
Social Feed
Le prestazioni del sito sono importanti, ma lo è anche la conversione. In particolare per gli ecommerce, utilizzare un plugin che consenta di integrare a WordPress un feed social ha diversi vantaggi:
– possono portare visitatori e traffico sul sito;
– può aumentare l’engagement e la brand reputation;
– la social proof funziona da passaparola e può contribuire ad aumentare le vendite.
Esiste una correlazione diretta con la SEO? Sulla carta no, ma gli studi che analizzano il rapporto tra presenza social e ottimizzazione sui motori di ricerca, rivelano il contrario.
Solo qualche esempio.
Lo studio di Cognitive SEO ha scoperto che quanto più alto è il posizionamento di ricerca di un sito web, tanto più forte è la presenza social del sito stesso.
Un altro studio condotto da Hootsuite ha dimostrato una forte correlazione tra l’attività social e il posizionamento sulla SERP.
Infine, Google considera anche il tempo di permanenza sul sito come un importante fattore di ranking.
Buy Now Pay Later
A proposito di customer experience, invece, la generazione dei Millennial reputa ormai imprescindibile per gli acquisti sul web l’alternativa dei borsellini buy-now-pay-later rispetto alle carte di credito tradizionali.
La pandemia ha aperto la strada alla loro introduzione: in un periodo di incertezza economica, infatti, i metodi BNPL sono un modo relativamente semplice per distribuire i pagamenti.
NeW.S. installa e configura regolarmente plugin per gestire questi metodi di pagamento sugli ecommerce dei propri clienti, perché anche l’esperienza di shopping deve rispondere a tutte le esigenze di chi acquista.
Non a caso, il 45% degli utenti usa il BNPL per fare acquisti che non rientrano nel proprio budget: questi servizi offrono ai consumatori una maggiore flessibilità nelle modalità di pagamento e aiutano a gestire il flusso di cassa.
Utile, no?
Social Feed
Le prestazioni del sito sono importanti, ma lo è anche la conversione. In particolare per gli ecommerce, utilizzare un plugin che consenta di integrare a WordPress un feed social ha diversi vantaggi:
– possono portare visitatori e traffico sul sito;
– può aumentare l’engagement e la brand reputation;
– la social proof funziona da passaparola e può contribuire ad aumentare le vendite.
Esiste una correlazione diretta con la SEO? Sulla carta no, ma gli studi che analizzano il rapporto tra presenza social e ottimizzazione sui motori di ricerca, rivelano il contrario.
Solo qualche esempio.
Lo studio di Cognitive SEO ha scoperto che quanto più alto è il posizionamento di ricerca di un sito web, tanto più forte è la presenza social del sito stesso.
Un altro studio condotto da Hootsuite ha dimostrato una forte correlazione tra l’attività social e il posizionamento sulla SERP.
Infine, Google considera anche il tempo di permanenza sul sito come un importante fattore di ranking.